Le edizioni La Fiaccola nascono a Ragusa grazie all’impegno incessante di Franco Leggio. Una fitta rete di collaboratori e diffusori dà vita a quella che è diventata la più longeva delle case editrici anarchiche. La stampa di decine di opuscoletti dal prezzo bassissimo ha permesso una “infiltrazione” profonda anche in ambiti lontani dall’anarchismo.
Le collane hanno sempre mantenuto un duplice carattere, sia negli opuscoletti che nei libri: anarchico, nel senso teorico, storico e dell’analisi contemporanea, e libertario, inteso come ambito circostante, ponte con i settori politico-culturali limitrofi; in questo secondo campo, un posto a sé hanno avuto l’ateismo e l’anticlericalismo, che fanno de “La Fiaccola” un’esperienza editoriale quasi unica per continuità e per il contributo fornito ad una corrente non esclusivamente libertaria, povera di strumenti editoriali.
Nel 1994 Franco Leggio è costretto per motivi di salute a passare il testimone ad un giovane collettivo editoriale (coincidente con la redazione di “Sicilia Libertaria”).